Salute

Perché il miele si solidifica? Ecco la risposta

Il miele, è ritenuto il cibo degli Dei, è noto dai popoli sin dalla notte dei tempi, sia per il suo sapore dolce, che è la peculiarità fondamentale, che per i suoi molti impieghi, come nutrimento e cura.

Una domanda che quasi tutti consumatori di tale alimento si fanno è perché il miele si solidifica. Diversi pensano perfino di aver fatto qualche cosa di sbagliato per dar vita a tale cambiamento.

Per di più bisogna comprendere che è una soluzione sopra satura, e tale presupposto si riscontra perché troviamo tanto zucchero nel miele in rapporto alla misura di acqua.

Perché il miele si solidifica? Ecco la risposta

Il glucosio ha la tendenza di conseguenza a cadere fuori dalla soluzione che per tale motivo muta in uno stato più fermo e solidificato. Poi, va evidenziato che la più grande parte del miele liquido generalmente cristallizza entro poche settimane dall’estirpazione.

Per tutto ciò, se anche voi vi chiedete la medesima domanda, il suggerimento è di leggere questo articolo approfonditamente. Il miele solidificato è la conseguenza di un processo naturale dato dalla grande presenza di glucosio.

Nel momento in cui le temperature cambiano tra i 10 e i 20 gradi, lo zuccherante passa dallo stato liquido a quello solido, ma in alcun istante perde le sue caratteristiche, si danneggia o deve essere buttato. Difatti, parliamo solamente di una riprogettazione naturale che non fa lasciare via gusto e neanche le caratteristiche benefiche.

La temperatura, ila relazione tra fruttosio e glucosio e il polline sono le ragioni dell’aspetto della sostanza. Per farlo tornare tuttavia allo stato di prima, basta intingere il recipiente in un recipiente in metallo con acqua tiepida mantenendo la fiamma del fornello bassa.

A tale proposito, non è suggerito l’utilizzo del microonde siccome il meccanismo di riscaldamento non è identico. Ulteriormente, non è raccomandabile rifare questo compito molte volte. In molteplici occasioni si è assistito ad un vasetto di miele interamente o in parte solidificato.

Ciò non è qualche cosa di cui dobbiamo avere troppa preoccupazione, siccome la solidificazione accade naturalmente per colpa del glucosio in esso molto presente. Gli zuccheri tra l’altro mutano da un miele all’altro, a seconda del nettare della pianta o del fiore da cui giungono.

Poi, va detto che il miele solidifica in due fasi. La prima comincia nel momento in cui si costruiscono i primi microcristalli impercettibili al microscopio e che lo fanno essere più torbido e traslucido.

La ininterrotta crescita di questi cristalli, terminano poi per essere visivamente apprezzabili, facendo in modo che il miele divenga molto più corposo e opaco. Un ultimo motivo, infine, per cui il miele solidifica è la presenza di piccoli cristalli non sciolti.

Cinzia Arienzo

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