La Nutella è uno dei prodotti dolciari di maggior successo al mondo, inteso come brand commerciale ma anche nella cultura popolare: da molti anni è acquistabile in vari formati in quasi ogni parte del mondo, diffusione che è stata resa possibile anche ad un lavoro di marketing eccellente da parte di Ferrero, azienda italiana da anni parte di una multinazionale molto diversificata. La Nutella è fondamentalmente una crema spalmabile concepita da alcuni ingredienti specifici, come cacao e nocciola, al quale sono ovviamente aggiunti degli elementi durante la produzione. In un contesto alimentare sempre maggiormente “sotto analisi” in particolare nella funzione di intolleranza, nei confronti dei celiaci.
La celiachia è statisticamente molto diffusa ed è in aumento.
La Nutella è “ok” per i celiaci?
La celiachia è il nome generico di una predisposizione di intolleranza nei confronti del glutine, considerata una delle forme più comuni di nutrienti che sono aggiunti spesso in modo artificiale a svariati prodotti alimentari. Fino a non troppi anni fa quasi tutti i prodotti costituiti da cereali comuni contenevano un apporto di glutine importante, in quanto si trova nativamente nel grano, ma con la maggiore diffusione di soggetti con la celiachia, molti altri alimenti oggi ne sono privi.
La celiachia è una vera e propria intolleranza, che può assumere connotati anche pericolosi nei confronti di chi ne è soggetto, fino a disturbi anche gravi dello stomaco: generalmente è associata ad una predisposizione genetica, che sviluppa forti dolori all’intestino, con annessi sintomi sempre inerenti al “rifiuto” da parte dell’organismo di assorbire questa proteina.
La Nutella non contiene glutine, come specificato dai portali ufficiali internazionali della Ferrero, anche se fino a pochi anni fa la dicitura gluten free non era effettivamente sempre presente sui vasetti di questa diffusissima e riconoscibibile come poche, creme spalmabili di natura dolce, che nel corso degli anni ha fatto anche parlare per il contenuto di olio di palma, confermato dopo anni di proteste nei confronti di questo elemento, ma anche in relazione alle nocciole utilizzate.
Anche se l’etichetta non sempre presenta l’assenza di glutine, questa proteina non risulta essere presente nella composizione.
La Nutella resta quindi “sicura” anche per chi soffre di celiachia, resta il fattore intolleranza da parte di chi soffre di allergie alle nocciole ma anche al più comune tipo di intolleranza al lattosio, essendo presente nativamente una dose non indifferente di latte scremato in polvere (circa il 9 %).
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