Orzo e meteorismo: che collegamento c’è? Ecco la risposta

L’orzo viene considerato da molti nella tipica “versione” da bere, una forma di sostituto del caffè privo di caffeina, qualcosa che fino a non troppi anni fa era molto comune nelle cucine del nostro paese, ma che ancora oggi è presente ed è facile da trovare. In realtà si tratta solo di una delle forme dell’orzo alimentare, uno dei cereali dalla più importante applicazione e diffusione in senso assoluto, utilizzato in tantissimi piatti, sia crudi che cotti, sotto varie forme e preparazioni. L’orso viene considerato un alimento duttile ma anche benefico, eppure non mancano eventuali aspetti negativi, non gravi ma incentrati molto spesso a fastidi anche imbarazzanti come il meteorismo.

Ma l’orzo causa veramente meteorismo?

Ecco cosa dice l’esperto di nutrizione.

L’orzo causa meteorismo? Ecco il parere del nutrizionista

orzo meteorismo

L’orzo è un cereale, e come quasi ogni tipologia di alimento che rientra in questa categoria, è sicuramente molto salutare: non mancano fibre, vitamine e sali minerali, oltre una buona resistenza alla cottura, di contro presenta alcune proprietà che non sono compatibili con tutti i regimi alimentari.

In modo particolare chi soffre di irritazioni del tratto digestivo e soprattutto di gonfiore addominale diffuso, può effettivamente subire questi sintomi ancora di più in quanto il contenuto di amidi, glutine e maltosio, non è la soluzione migliore da digerire, in modo specifico se l’orzo viene consumato in chicchi, la situazione è sensibilmente migliore seppur solo parzialmente.

Il cereale infatti una volta arrivato nello stomaco attraverso l’operato del tratto digestivo, tende a sviluppare la fermentazione, e può essere anche fastidioso per chi soffre di meteorismo così come di sindrome dal colon irritabile ed altre sensibilità simili.

E’ comunque abbastanza sbagliato dire che l’orzo causa il meteorismo, tutt’alpiù si parla di un alimento che incentiva questo effetto nei riguardi di coloro che già sono piuttosto sensibili in tal senso.

Resta un alimento molto utile anche nell’ambito della perdita di peso: anche se può “spaventare” l’apporto calorico conferito in particolare all’orzo perlato, che è quello maggiormente raffinato (dato che supera le 300 calorie per etto di prodotto), anche se si tratta di un comparto gestibile in buona parte dell’organismo ed in quantità ragionevoli non fa ingrassare, anzi garantisce un buon potere saziante.

Non è quindi un alimento da non utilizzare, anzi, ma come molti altri cereali gli aspetti positivi non sono unicamente percepibili allo stesso modo da tutti, chi soffre di meteorismo dovrebbe quantomeno evitarne il consumo troppo frequente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *